Conosciuto come pittore iperrealista, al suo attivo vanta oltre 100 esposizioni personali in Italia, Europa ed Asia. Coltiva intensamente la passione per la fotografia dagli anni ’80, periodo nel quale trascorre la maggior parte del suo tempo libero a caccia fotografica, tra la fauna e la flora del fiume Brenta. Armato di “fucile” fotografico cattura preziosi istanti della natura, che diventeranno fondamentale ispirazione per la sua pittura. Da alcuni di questi scatti nascono i primi dipinti noti dell’artista, raffiguranti soggetti animali nel loro ambiente naturale. Successivamente, negli anni ’90, inizia una ricerca sulla composizione (Still life), ricerca che continua tutt’ora. Tutte le opere dipinte da Pellanda sono precedute da innumerevoli scatti fotografici, che prima dell’era digitale si aggiravano intorno ai 50/100 scatti fotografici per ogni dipinto, per cogliere ogni particolare e reinterpretarlo pittoricamente. La fotografia che lo ha accompagnato dietro le quinte per questi suoi primi 30 anni di carriera, nel 2016, a fianco della pittura diventa a tutti gli effetti una sua nuova forma d’arte, mantenendo il gioco di luci ed ombre caratteristiche dei suoi dipinti.
